Cos’è WordPress

Tecnicamente Wordpress fa parte della categoria di software definiti CMS (content management system). Si tratta di software utilizzati per la realizzazione di siti web che consentono una gestione semplificata dei contenuti (testi, immagini, video, ecc.) per coloro che non abbiano conoscenza dei linguaggi del web (html, css, javascript, e altri).

I CMS inoltre facilitano il lavoro di creazione di un sito web agli sviluppatori, in quanto mettono a disposizione una serie di funzionalità che si possono richiamare e modificare adattandole al progetto sul quale si sta lavorando.

In sostanza, quando un’azienda o un professionista chiede ad un’agenzia la realizzazione di un sito, se tale sito viene realizzato su piattaforma WordPress, risulta più semplice e veloce il lavoro di sviluppo e quindi anche meno costoso.
Inoltre, dopo che l’agenzia pubblica il sito, la persona in azienda che si deve occupare di aggiornare i contenuti, come possono essere le news, i riferimenti aziendali, foto, e altro, può farlo dopo poche ore di formazione finalizzate all’apprendimento dell’utilizzo dei semplici strumenti di gestione presenti in WordPress.

Teniamo presente anche che WordPress è gratuito. Per cui chiunque può scaricarlo dal sito ufficiale per l’Italia https://it.wordpress.org e installarlo in un server web. Chiaramente si ha accesso al server web grazie ad un contratto di hosting, quindi quello va pagato.
Gli sviluppatori possono anche modificare il codice sorgente di WordPress per ottenere nuove funzionalità o migliorare alcuni aspetti strutturali dell’architettura. La licenza d’uso è definita open source (codice aperto https://it.wikipedia.org/wiki/Open_source).

WordPress è stato sviluppato nel 2003 dai due ragazzi americani, Matt Mullenweg e Mike Little.
Essi volevano realizzare un sistema semplice per la pubblicazione di contenuti online. Avevano dichiarato in modo specifico che l’obiettivo fosse “to democratize publishing” che possiamo tradurre come “per democratizzare la pubblicazione”.

Inizialmente WordPress consentiva unicamente di creare dei blog molto essenziali, nei quali inserire semplici articoli. Era comunque un grande risultato per quei tempi, infatti in breve il sistema cominciò a diffondersi in tutto il mondo.

Da allora tante cose sono cambiate. Le versioni della piattaforma che sono state rilasciate negli anni, hanno visto una crescita costante in termini di funzionalità, semplicità d’uso, flessibilità, possibilità di connettersi a sistemi esterni, ecc.
Ad oggi possiamo dire che WordPress rappresenti un sistema completo per creare siti di tutte le tipologie e per tutte le esigenze.

Ecco alcuni esempi di grandi brand che utilizzano WordPress:

• https://www.whitehouse.gov
• https://thewaltdisneycompany.com
• https://www.sonymusic.com
• https://www.nytco.com
• https://www.abitare.it/it
• https://www.html.it

La validità di WordPress è dimostrata anche dal dominio del mercato. In base ai dati rilevati da W3Techs on e considerando che i siti web attivi attualmente sono circa 200 milioni, ci rendiamo conto di quanto sia utilizzato diffusamente questo CMS:

• WordPress: 64.1%
• Shopify:6.0%
• Wix: 3.5%
• Squarespace: 2.9%
• Joomla: 2.5%
• Drupal: 1.8%
• …

Per vedere la classifica completa dei CMS vai a questo link: https://w3techs.com/technologies/overview/content_management

I vantaggi nell’utilizzo di WordPress sono molteplici:
1) È affidabile. Dopo tanti anni e tantissime installazioni possiamo affermare che WordPress sia considerato un sistema affidabile e ben rodato.
L’affidabilità è garantita anche dalla vastissima community che lavora per migliorare costantemente il software e supportare gli utenti che lo utilizzano.
2) È gratuito, quindi il software non costa nulla. Possiamo scaricarlo dal sito di riferimento (https://it.wordpress.org/download/) ed iniziare ad utilizzarlo in uno spazio web o anche fare una installazione in locale usando dei server virtuali (Xampp, mamp, ecc).
Molti servizi di hosting consentono addirittura di installare WordPress (ma anche altri CMS) con pochissimi passaggi.
Anche gli aggiornamenti di WordPress sono gratuiti. Per effettuarli basta accedere nell’area di amministrazione (backend) di WordPress e cliccare dove compare il link per aggiornare il core del sistema e i singoli plugin.
Teniamo a mente che, dopo ogni aggiornamento, si rende necessario un test del sito per essere sicuri che qualche elemento strutturale o funzionale non sia stato compromesso. In alcuni casi potrebbe essere necessario l’intervento di uno sviluppatore per risolvere le problematiche evidenziate.
3) Alto livello di personalizzazione. Il sistema è molto flessibile e si adatta ad ogni esigenza. Per chi sviluppa siti web è molto comodo perchè si riesce a realizzare progetti anche molto articolati per i più svariati ambiti.
I tempi di sviluppo non sono elevati e le problematiche facilmente risolvibili grazie alla vasta comunità di supporto.
4) Valore della community online che si manifesta in tantissimi forum, gruppi social, meetup, ecc. In questi ambiti si trovano molti suggerimenti e case history che aiutano a trovare idee di sviluppo e di utilizzo dei siti realizzati in WordPress.
5) Possibilità di implementare la parte tecnica della SEO al fine di ottimizzare il sito per i motori di ricerca. Un professionista SEO non avrà difficoltà ad effettuare i redirect, ad impostare i meta dati, i dati strutturati, gli heading e tutto ciò che serve per fare un buon lavoro.
Oltretutto WordPress utilizza un sistema di interfacciamento con strumenti esterni (es. Google Analytics) per tracciare l’attività degli utenti sul sito e quindi consentire l’analisi dei dati.
6) Temi e plugin a volontà. Una volta installato WordPress possiamo scegliere tra tantissimi temi (definiscono il design del sito) e plugin (aggiungono funzionalità al sistema).
In questo contesto è fin troppo facile farsi prendere la mano e provare una molteplicità di temi e plugin senza arrivare ad un risultato ottimale. Quello che serve per non perdersi, è realizzare un progetto web con obiettivi di business e, solo dopo, passare allo sviluppo del sito con le giuste linee guida.
7) Gli sviluppatori wordpress sono tantissimi. Proprio perché WordPress è molto diffuso, moltissimi sviluppatori lo conoscono a fondo e possono realizzare siti anche molto complessi ad un costo competitivo.

Dopo aver steso questa lista (non esaustiva) dei vantaggi nell’utilizzo di WordPress, passiamo ad indicare alcuni svantaggi che inevitabilmente dobbiamo affrontare:
1) Temi e plugin non sono sempre di buona qualità e correttamente funzionanti. Occorre una certa esperienza per scegliere un tema ben fatto o ancora meglio per realizzarne uno da zero. Allo stesso modo occorre scegliere i plugin strettamente necessari e affidabili per non appesantire troppo il sistema.
2) Vulnerabilità. Essendo molto utilizzato, WordPress è anche spesso preso di mira da hacker che tentano di “bucarlo” per acquisire i dati degli utenti o delle transazioni, oppure per saturare le risorse del server e comprometterne le funzionalità.
Ecco perché raccomandiamo sempre di seguire tutte le best practices per garantire un livello alto di dì sicurezza e fare riferimento a professionisti che possano monitorare lo stato del sistema ed intervenire subito se necessario.
3) Eventuale lentezza. Situazioni in cui il tema non sia realizzato bene, oppure siano stati installati troppi plugin, o le immagini non siano ottimizzate, o si utilizzino troppe librerie esterne, o altre anomalie dovute ad imperizia/poca attenzione, generano problematiche che rallentano notevolmente il sistema e ne compromettono le performance.
Ricordiamo che Google valuta il sito anche in base alle sue prestazioni (Core web vitals).
4) Manutenzione continua. WordPress, i temi ed i plugin vanno costantemente aggiornati per risolvere bug e mantenere un livello di sicurezza elevato.
Questo comporta la scelta di un hosting di qualità e di professionisti in grado di risolvere eventuali anomalie dopo gli aggiornamenti.

A questo punto sarai curioso di provare ad utilizzare WordPress, possibilmente in modo gratuito :-)
Certo, si può fare anche online e senza installare nulla nel tuo pc.
Scegli un fornitore di hosting che preveda anche un piano gratuito e l’installazione di WordPress, come ad esempio: https://it.000webhost.com

Una volta arrivati su webhost, scorri la home fino a vedere i piani proposti. Scegli quello “Hosting Web Gratis €0/mese”.
Segui la procedura fino a quando potrai accedere alla dashboard del sistema.
Qui potrai vedere un box con la scritta “install wordpress”, clicca e segui i passaggi per l’installazione.

Avrai a disposizione un sito WordPress tutto per te, sul quale sperimentare l’utilizzo di temi, plugin e contenuti.

Chiaramente il sito realizzato in modo gratuito avrà delle limitazioni, eccone alcune:

• Il dominio sarà di terzo livello. Quindi non potremo avere dominio miosito.it (secondo livello) ma, ad esempio, miosito.nomehost.it (terzo livello), questo perché i domini di secondo livello si devono acquistare, mentre quelli di terzo livello possono essere gratuiti.
• Il nostro sito potrebbe avere un logo in evidenza (quello dell’azienda che ci sta fornendo l’hosting)
• Il fornitore non garantisce un servizio di monitoraggio né di assistenza, per cui potrebbero esserci dei momenti in cui il sito non sarà raggiungibile e neppure avremo supporto per eventuali problematiche che dovessero insorgere nella piattaforma.

Se poi vorrai mettere online il sito con un tuo dominio e un servizio di hosting con le giuste prestazioni e garanzie, potrai passare in modo semplice ad un piano a pagamento su webhost o, volendo, passare ad un altro fornitore di hosting.

Ma se vuoi veramente fare un salto di qualità e realizzare con noi un progetto web completo con tutto ciò che serve per avere una presenza online finalizzata al raggiungimento dei tuoi obiettivi di business, contattaci subito per una consulenza gratuita.