02/11/2022

Autore: Pierpaolo

Prima di tutto diciamo che, contrariamente a quanto si pensi, la newsletter aziendale funziona.
Questo perché è uno strumento che porta il tuo messaggio direttamente in un posto privilegiato: la casella di posta del destinatario.
Tutti noi dedichiamo un’attenzione maggiore alla nostra posta piuttosto che ai social, ai siti web che visitiamo, alla TV, ai volantini e cataloghi cartacei che riceviamo continuamente.

Puoi usare la newsletter principalmente per:

  • Vendere o lanciare prodotti e servizi
  • Coinvolgere i clienti in modo che interagiscano continuamente con la tua azienda
  • Fidelizzare i clienti rafforzando il legame con loro
  • Promuovere iniziative di vario genere

Da dove iniziare per creare una newsletter?
Prima di tutto definisci un obiettivo.
Se vuoi fidelizzare i clienti, dovrai pensare ad una comunicazione volta a valorizzare i processi di lavoro utilizzati, i punti di forza dell’azienda, i servizi e/o prodotti, le competenze, ecc.
In questo caso è utile raccontare l’azienda dal punto di vista della storia, della quotidianità, delle persone che ci lavorano. E ancora, illustrare dei casi studio particolarmente interessanti, eventi in cui l’azienda è presente, novità del settore, iniziative utili a percepire meglio il valore dell’azienda.

Se invece vuoi incentivare il ri-acquisto da parte dei clienti, potrai definire delle offerte mirate, proposte di nuovi prodotti innovativi, pacchetti (es. prodotto principale + accessori), omaggi abbinati agli acquisti, insomma tutto ciò che può aiutarti a vendere di più.
Anche in questo caso è comunque necessario far percepire il valore dell’azienda e dei suoi prodotti e la sua affidabilità, dare informazioni di valore (es. aiutare nella scelta dei prodotti o spiegandone l’utilizzo in vari contesti). Quindi evitare di mandare email con il solo obiettivo di vendere.

Il secondo passaggio consiste nel controllare il database dei clienti.
Generalmente nel gestionale amministrativo sono presenti tutti i dati dei clienti e da lì possiamo esportarli per poi scegliere le informazioni in un semplice file Excel.
I dati che ci servono sono essenzialmente:

  • Nome Azienda
  • Settore
  • Indirizzo
  • Email
  • Referente (anche più di uno)
  • Email del/i referenti
  • Tipologia di cliente (in base all’importo medio degli acquisti, o altro criterio di valutazione)
  • Tipologia di acquisti

Il terzo passaggio, ora che hai definito l’obiettivo e sai esattamente a chi inviare, prevede la pianificazione della comunicazione in modo strategico scegliendo gli argomenti da trattare, i messaggi che vuoi trasmettere, gli eventi che vuoi sfruttare, la cadenza degli invii, la gestione delle risposte dei clienti e tutto ciò che ti possa essere utile in questa attività.

Definisci la frequenza di invio delle newsletter, evitando di disturbare i destinatari.
Consigliamo di inviarne una al mese, al massimo una ogni 15 giorni.

Tieni presente che dovrai rivolgerti alle diverse tipologie di clienti in modo specifico. Ad esempio ai clienti che fanno piccoli acquisti in modo sporadico non potrai rivolgerti come a quelli che acquistano grandi quantità di prodotti.
Se vuoi identificare 3 tipologie di clienti, ad ognuna dovrai mandare la comunicazione adatta.

Non preoccuparti, come potrai constatare, non occorre tantissimo tempo per mettere in pratica questo lavoro, devi solo tradurre in contenuti testuali e immagini, la comunicazione che già utilizzi nel contatto quotidiano con i clienti.

Che strumento serve per creare ed inviare le newsletter?
Ora che abbiamo definito il nostro obiettivo e abbiamo la lista dei contatti ai quali inviarla, possiamo decidere quale piattaforma utilizzare per creare ed inviare le newsletter.

ATTENZIONE:
Non inviare mai email in modo massivo utilizzando account di posta personali o aziendali. Le email verrebbero bloccate senza arrivare mai ai destinatari e l’indirizzo usato per l’invio verrebbe messo in blacklist (quindi impossibilitato ad inviare per un periodo più o meno lungo).
Quando sceglierai la piattaforma avvisaci, in modo che provvediamo a fare alcune modifiche al tuo dominio. È un aspetto tecnico importante.

Fatta questa importante precisazione, passiamo alla scelta della piattaforma.
Ce ne sono tante e molto potenti, con funzionalità avanzate come la segmentazione dei contatti, la creazione di pagine web, l’automazione, ma in questo articolo abbiamo scelto di spiegare un metodo semplice alla portata di tutti e con costi ridotti.

Quelle che ci sentiamo di consigliare al momento sono:

  • Mailchimp, gratuito per max 500 contatti e 2.500 invii al mese)
  • Mailup, a pagamento ma molto semplice da usare e con assistenza in lingua italiana.

Puoi provare Mailup gratuitamente per un periodo limitato e farti un’idea abbastanza precisa delle sue funzionalità.
Poi scegli per iniziare il piano più economico (Starter). Valuterai in seguito se passare eventualmente ad un piano superiore.

Come procedere quando avrai accesso alla piattaforma?
Che tu abbia scelto Mailup o Mailchimp, procedi in questo modo:

  • Suddividi la lista contatti dei clienti in più file se sono di diversa tipologia, quindi necessitano di una comunicazione diversa.
  • Aggiungi una lista di test che servirà per fare gli invii di prova, prima di procedere con l’invio della newsletter alle liste dei clienti. In questa lista puoi mettere il tuo indirizzo e quello di alcuni collaboratori.
  • Importa le liste dei clienti e quella di test (a questo punto dovresti averli su excel), scegliendo il formato richiesto. Potrà servire un xls, xlsx, csv, in base alla piattaforma.
    Verifica come segmentarli per poterli poi gestire separatamente in fase di invio newsletter.
  • Scegli un template (un modello di newsletter già fatto) all’interno della piattaforma e personalizzalo inserendo i testi e le immagini che ti servono.
  • Pianifica l’invio considerando che potrebbe essere poco proficuo (ma dipende dal target dei clienti), inviare il lunedì e i fine settimana. Dopo alcuni invii in giorni diversi, ti renderai conto di come rispondono meglio i tuoi clienti.
  • A distanza di 2/3 giorni dall’invio, verifica le statistiche che la piattaforma ti rende disponibili:
    quanti destinatari hanno aperto la newsletter, quanti l’hanno aperta più volte, quanti hanno cliccato sui link, quanti si sono disiscritti, ecc.
  • Tieni traccia anche dei risultati che hai ottenuto da una risposta diretta dei destinatari: chi ha risposto alla email, chi è venuto a trovarti in azienda per avere maggiori informazioni, chi ha telefonato.
    Tutti dati importanti per misurare i risultati.

Proprio la misurazione dei risultati ti consentirà di migliorarli costantemente.

A questo punto puoi iniziare a creare le tue newsletter. Poi naturalmente facci sapere che risultati hai ottenuto.
Nel caso ti serva una consulenza o un supporto operativo per questa attività, non esitare a contattarci.

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