04/11/2021

Autore: Pierpaolo

Categories: Blog

Hai un negozio e vuoi acquisire nuovi clienti, aumentare le vendite, essere più visibile nella tua zona?
In questo articolo trovi alcuni spunti per poter iniziare da subito a sfruttare le opportunità del mondo digitale.

Uno dei grandi vantaggi della rete Internet è senz’altro aver accorciato le distanze tra le persone, lontane anche fisicamente. Possiamo comunicare in tutto il mondo e in tempi velocissimi tramite testo, immagini, audio, video, disponendo di un qualunque smartphone e di una connessione.

Il fatto di essere costantemente connessi, ci consente quotidianamente di studiare, lavorare, giocare e anche di gestire un business.
Controlliamo le email, inviamo messaggi, leggiamo i post sui social e interagiamo con essi, impariamo a fare delle cose, ci informiamo su argomenti di nostro interesse, effettuiamo acquisti e tanto altro.

Molte aziende hanno capito da anni le potenzialità del digitale e sono presenti con il sito (istituzionale e/o e-commerce), i social, strumenti e strategie di digital marketing. Gran parte del loro business è online e non possono farne a meno.

Ad oggi tanti negozi fisici, purtroppo, continuano a gestire l’attività in modo tradizionale: aprono il punto vendita e aspettano che le persone entrino per effettuare gli acquisti.
Magari distribuiscono periodicamente il volantino cartaceo con i prodotti più convenienti, mettono dei manifesti nel locale per informare il pubblico delle offerte, hanno una pagina facebook o Instagram in cui replicano le promo del mese.

Questo approccio non basta, è possibile fare molto meglio, per ottenere risultati più importanti.
Partiamo da 2 concetti di base:
1) Le persone, quindi i clienti e i potenziali clienti, sono online e lì dobbiamo andare a cercarli, lì dobbiamo comunicare con loro, lì dobbiamo comparire quando cercano i prodotti/servizi che offriamo.
2) Il punto vendita consente di creare un’esperienza di acquisto di enorme valore per il cliente. Un negoziante può dare preziosi consigli per un acquisto, individuando gli articoli più convenienti per il budget del cliente, in linea con i suoi gusti e le sue esigenze.
Inoltre il rapporto umano è qualcosa che nessun e-commerce riuscirà mai a riprodurre. Ecco perchè i negozi devono adattarsi alle nuove abitudini dei consumatori e far percepire il loro valore.

A questo punto possiamo dire che i negozi fisici NON sono in antitesi con il mondo digitale ma, al contrario, le due dimensioni sono complementari in quanto si aiutano a vicenda per consolidare il business, bisogna sforzarsi di trovare il giusto equilibrio.

Come si comportano oggi i consumatori?
Si muovono in un contesto di omnicanalità, quindi utilizzano tutti i canali digitali per raggiungere i loro obiettivi: fanno ricerche su Google, navigano i siti web, leggono e scrivono post sui social, seguono lezioni, cercano informazioni su tanti argomenti, effettuano acquisti e tanto altro.

I consumatori sono anche multi-device, nel senso che utilizzano diversi dispositivi a seconda della situazione in cui si trovano. Quindi saranno connessi oltre che da smartphone anche da tablet e da desktop, a seconda del luogo e della situazione in cui si trovano.

Preso atto di queste modalità in cui si muovono i consumatori, i retailers (negozianti) devono diventare digital retailers. In sostanza devono imparare a capire le logiche del mondo digitale e ad usare piattaforme e strumenti.
Questo cambiamento non è fine a sé stesso, ma ha come obiettivo portare clienti e potenziali clienti nel punto vendita per garantire la miglior esperienza di acquisto.

Che azioni possono intraprendere i digital retailers?
Diciamo subito che l’ideale sarebbe avere già un sito ben fatto, cioè ben indicizzato e posizionato sui motori di ricerca, strutturato nei contenuti, correttamente visibile sui principali dispositivi, facile da gestire per chi lo deve aggiornare e con una grafica accattivante.
Comunque, fino a quando non si avrà il sito con queste caratteristiche, si può procedere con altre soluzioni efficaci.

Un ottimo punto di partenza è la lead generation. Si tratta di un insieme di tecniche digitali che hanno come obiettivo, quello di acquisire alcuni dati utili (basta nome e email in genere) per creare un punto di contatto con clienti in target. In cambio di questi dati potremo fornire all’utente un buono sconto presso il nostro negozio, oppure un documento informativo di valore, un’infografica, un invito ad un evento, ecc.
Il contatto servirà per svolgere regolari azioni di comunicazione e marketing tese a portare clienti/potenziali clienti nel negozio fisico.

Uno strumento molto valido per effettuare la lead generation è Google ADS (https://ads.google.com/intl/it_it/home/). Si tratta di uno strumento a pagamento, cui possiamo accedere tramite un account GMAIL e i nostri dati di fatturazione.
Una volta arrivati sulla pagina di Google ADS e inserite le informazioni richieste, possiamo scegliere tra varie tipologie di campagne pubblicitarie, tra le quali compare “Lead Generation”, proprio quella che ci interessa.

Una procedura guidata ci aiuterà a scegliere delle parole chiave (che servono ad intercettare gli utenti potenzialmente interessati ai prodotti che vendiamo) e a creare una landing page nella quale inserire testo e foto da mostrare all’utente perché ci lasci il suo nome e l’indirizzo email (volendo anche altri dati, ma inizialmente meglio solo quelli essenziali).
Vengono indicati anche i costi, indicati come CPC (costo per click). Dobbiamo impostare un budget in modo da essere certi di spendere la somma di cui disponiamo e non oltre.
La procedura consente anche di scegliere il target di riferimento a cui far vedere gli annunci pubblicitari. Ad esempio Donna, dai 40 ai 60 anni, residente nella provincia di Oristano.

Dopo aver concluso la procedura guidata, dobbiamo decidere quando avviare la campagna e quando chiuderla.

Se la campagna è attiva, Google mostrerà agli utenti il nostro annuncio con un link che porta alla landing page creata in modo che l’utente effettui la procedura che abbiamo previsto.
Ogni click sul link dell’annuncio, determina un addebito in base al CPC che ci è stato indicato precedentemente nella procedura guidata di Google ADS.

Naturalmente man mano che riceveremo i dati degli utenti, dovremo preoccuparci di archiviarli nel nostro database, per poterli utilizzare in un secondo momento.
Una piattaforma gratuita, anche se con limiti di utenti e invii, per le attività di email marketing (invio delle email per comunicazione e marketing) è Mailchimp. Puoi accedere dalla pagina https://mailchimp.com.

Come usare i contatti acquisiti?
Le occasioni per inviare le email ai nostri clienti, o potenziali clienti acquisiti con le campagne pubblicitarie in modo da portarli in negozio, sono veramente molte. Alcuni esempi:

  • Promozione di un prodotto
  • Sconti (di stagione o per prodotto in esaurimento)
  • Presentazione di un nuovo prodotto
  • Consulenza sull’utilizzo di uno o più prodotti
  • Apertura nuovo punto vendita

Ricordiamoci sempre che le email non devono mai disturbare il destinatario. Al contrario devono essere percepite come contenuti di valore. Ecco perchè dobbiamo sempre inserire consigli, informazioni, procedure di utilizzo prodotti, tecniche di lavoro, ecc.
In questo ambito potranno essere inseriti senza problemi anche gli inviti a passare in negozio per compiere un acquisto, partecipare ad un evento, ecc.

Un altro strumento utile per portare clienti in target in negozio, è la Pubblicità Display Geolocalizzata di Google.
Si accede sempre tramite Google ADS, ma in questo caso la procedura ci consentirà di creare campagne basate su annunci che mostrano agli utenti banner di vari formati mentre navigano online, guardano un video su YouTube, controllano la posta su Gmail o utilizzano un’app o un dispositivo mobile. naturalmente in base alla localizzazione e agli intenti di ricerca.

Se vogliamo ridurre i costi ed avere una profilazione più precisa, in alternativa alla Pubblicità Display di Google, possiamo usare il Social Media Marketing Geolocalizzato.
In questo caso, si usano tipicamente Facebook e Instagram, per far visualizzare agli utenti in target annunci pubblicitari che li invitano a recarsi in negozio per usufruire di una promozione, o altro tipo di acquisto vantaggioso.

Il Social Media Marketing Geolocalizzato, si effettua tramite lo strumento Business Manager che molti già usano per creare i normali post non sponsorizzati.
Anche in questo caso servono belle foto e testi persuasivi.

Altro strumento ottimo, soprattutto per le attività con più punti vendita, è il SEM (Search Engine Marketing).
Si parte dalla compilazione della scheda Google My Business ( https://www.google.com/intl/it_it/business/) con la geolocalizzazione dei punti vendita, orari, foto, contatti, ecc. Poi si attivano delle campagne pubblicitarie (su Google ADS), targetizzandole in base alla posizione degli utenti rispetto al punto vendita più vicino.

Anche in questo caso Google fa comparire degli annunci che gli utenti possono cliccare per vedere la scheda del punto vendita in modo da potersi fare un’idea precisa per poi recarsi a visitarli.

Se il negoziante ha già un sito web?
In questo caso si parte avvantaggiati per il fatto che nel sito si possono organizzare tutte le informazioni sull’attività commerciale, sui prodotti/servizi, sulla proposta di valore, sulle offerte e altri elementi strategici.
Naturalmente il sito deve avere tutti i requisiti per poter essere ben indicizzato e posizionato sui motori di ricerca.

Se questo lavoro è stato fatto da professionisti competenti, potremo avere traffico qualificato (utenti in target) sul sito che genera contatti, anche quando non abbiamo campagne pubblicitarie attive.
Quindi avere un sito è senz’altro un obiettivo importante da pianificare nel breve/medio periodo.

Dopo tutti questi consigli, non ti resta che sperimentare un po’ per volta, magari con piccoli budget, per cominciare ad utilizzare gli strumenti digitali di cui abbiamo parlato per migliorare il tuo business.

Se hai bisogno di una consulenza o semplicemente vuoi parlarci del tuo progetto, contattaci senza alcun impegno da parte tua.

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