25/11/2022

Autore: Pierpaolo

Diciamo subito che sono due concetti diversi:

  • Hosting (dall’inglese to host, ospitare) viene definito come una serie di servizi che ci consentono di avere uno spazio in cui mettere il nostro sito e tutto ciò che serve a renderlo accessibile agli utenti e a farlo funzionare
  • Dominio è l’indirizzo del sito. Ad esempio studiouno.cloud, google.com, wikipedia.org, giallozafferano.it. I domini possono essere indicati con o senza il www, per cui studiouno.cloud può essere scritto anche www.studiouno.cloud.

Chi mette a disposizione il servizio di hosting?
Sono i cosiddetti hosting provider, aziende che gestiscono un’infrastruttura di rete molto complessa, costituita da potenti server. Essi sono in grado di elaborare le richieste provenienti da siti e applicazioni Web presenti in tutto il mondo.

Quando inseriamo l’indirizzo (URL) di un sito web nella barra degli indirizzi del browser o facciamo click su un link nella pagina dei risultati di un motore di ricerca, stiamo chiedendo ad un server web di inviare i dati necessari per visualizzare la pagina richiesta.

Esempi di hosting provider sono Aruba, Siteground, Hostinger, Serverplan e tanti altri.
Sul sito del provider è disponibile sempre la procedura per scegliere il piano di hosting e acquistare o trasferire il dominio.
La procedura è semplice ma ti raccomandiamo, se non sei esperto in questo ambito, di farti consigliare da un professionista.

È molto importante tenere a mente che le prestazioni del sito dipendono molto anche dalla velocità e dall’efficienza del servizio e del piano di hosting scelto.

Cosa contiene lo spazio che abbiamo a disposizione sul nostro hosting?
Troviamo file di tipo php, html, css, js, ecc. File che sono utilizzati per realizzare la struttura delle pagine web, per creare le interazioni con gli utenti, per richiamare funzioni specifiche, per connettere altri sistemi esterni.
Troviamo anche un database che serve a gestire i dati presenti sul sito (utenti, pagine, immagini, video, ecc.)

Generalmente i siti web sono realizzati con CMS (content management system), sistemi che forniscono una base di funzionalità già pronte sulle quali implementare il design, la struttura e i contenuti del nostro sito.
Ecco perché, una volta che abbiamo accesso al nostro spazio web fornito dal servizio di hosting, andremo ad installare il CMS che abbiamo scelto per poi procedere con lo sviluppo del sito.
I CMS attualmente più diffusi sono WordPress, Joomla, Drupal, Shopify, Magento. In realtà poi ce ne sono tanti altri molto interessanti che si stanno evolvendo.

La posta elettronica
Se acquistiamo l’hosting assieme ad un dominio, verrà attivato anche il servizio di posta elettronica (E-mail), per cui potremo disporre anche di un certo numero di caselle.
Spesso questo aspetto viene sottovalutato, ma è importantissimo assicurarsi che il servizio di hosting preveda il monitoraggio del servizio di posta e l’assistenza.
A tantissime persone è capitato di non riuscire a spedire e-mail senza capirne il motivo. A parte il malfunzionamento del server, che può sempre capitare, succede che a causa di un virus nel dispositivo dell’utente o un uso improprio del servizio, finiamo in qualche blacklist per cui i server dei nostri destinatari bloccano il recapito.

In questi casi è necessario intervenire con specifiche procedure per essere eliminati dalla blacklist (azione che viene definita delisting) e risolvere quindi la problematica.

Tipi di hosting
Fondamentalmente, nella scelta dell’hosting è possibile scegliere tra:

  • Hosting condiviso
  • VPS (virtual private server)

Nel caso dell’hosting condiviso, il nostro sito condivide lo spazio con altri siti, per cui le risorse del server saranno distribuite tra tutti.
Al contrario, su hosting VPS abbiamo uno spazio dedicato, per cui le prestazioni del nostro sito saranno migliori.

Qual è la scelta migliore?
Dipende. Hosting condiviso è più economico e potrebbe anche andare bene se non ci sono particolari esigenze di efficienza e prestazioni.
Ma, se il sito è quello di un’azienda o di un professionista, è consigliabile optare per un Hosting VPS, quindi ad uso esclusivo del sito aziendale.

Con un piano VPS e una banda adeguata, potremo garantire la navigazione veloce, l’accesso simultaneo di moltissimi utenti, la gestione di campagne di marketing, un buon posizionamento nelle ricerche (Google premia la velocità).

Se ritieni di aver bisogno di una consulenza per la scelta di un dominio e di un piano di hosting e/o di un check sul tuo sito, contattaci subito.

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